È una piccola chiesa appena fuori le mura, sotto
l'antica Civita, a guardia di un torrente che
da origine all'Asciatizzi. Questa è una delle
 poche acque perenni del Gargano che dopo aver
 raccolto molte altre sorgenti sfocia in mare
in territorio di Rodi Garganico (in località Molino di Mare).
 La chiesa è di impianto sei-settecentesco ed è
impreziosita all'interno da decorazioni e statue
 in pietra tenera locale che si presumano essere
 di barocco leccese. Il nome lo deve alla pia
 costumanza di seppellirvi le vergini ed i fanciulli,
 come è attestato nel “Libro dei Defunti” conservato
 nella Chiesa Madre con scritturazioni che vanno dal
 1600 in avanti. Si ritiene localmente che la Chiesa
 poggi, addirittura, su strutture molto più antiche
forse il tempio di Calcante da altri localizzato,
invece, nel sito della Basilica di S. Michele a
Monte S. Angelo. Non risultano, comunque, documentati
 scavi o ricerche archeologiche che possano in qualche
 modo comprovare la leggenda. Annesso alla Chiesa di
S. Maria Pura trovasi una fabbrica molto restaurata,
 che fu già ospedale tenuto dai “Fatebenefratelli”
per il ricovero di militari ammalati nel XVIII secolo.
Tanti sono i racconti di fatti miracolosi avvenuti in detto
sito. Oggi si è richiesta l'iscrizione del sito al FAI.